I “preparati galenici” sono preparazioni farmaceutiche realizzate dal farmacista in laboratorio seguendo specifiche prescrizioni mediche, personalizzati in base alle necessità terapeutiche ed individuali del singolo paziente; essi comprendono una vasta gamma di formulazioni come creme, unguenti, sospensioni orali, polveri, oli, supposte, e tanto altro.
La galenica a supporto della ginecologia
In ambito ginecologico, i preparati galenici sono spesso utilizzati per trattare diverse condizioni quali: infezioni vaginali, disturbi mestruali, squilibri ormonali, o anche per la preparazione alla gravidanza.
Ecco alcuni esempi di come i preparati galenici vengono usati in ginecologia:
– Creme e ovuli vaginali: spesso utilizzati per trattare infezioni locali, irritazioni o secchezza vaginale, ipertono del pavimento pelvico o squilibri del microbiota vaginale
– Preparati a base di ormoni bioidentici: possono essere prescritti in caso di disfunzioni ormonali come nel trattamento di irregolarità mestruali, infertilità o menopausa
– Supposte rettali o vaginali: possono essere utilizzate per somministrare farmaci, come antimicrobici, antinfiammatori o rilassanti muscolari, in modo locale e mirato.
Curare la vulvodinia con un trattamento galenico: la storia di Erika
Erika è una donna di 26 anni affetta da vulvodinia, una condizione medica che colpisce circa il 14% della popolazione femminile,caratterizzata da un dolore persistente e urente a livello vulvare.
Tale disturbo, spesso sottovalutato e sottodiagnosticato, coinvolge i nervi che trasmettono sensazioni dolorose nella regione vulvare e si manifesta con sensazioni pungenti, bruciore, fitte o scosse elettriche che interessano non solo la vulva, ma anche la vagina, l’uretra, e il retto, compromettendo notevolmente la qualità della vita del paziente e limitando attività quotidiane come camminare, sedersi, guidare, nonché i rapporti sessuali.
Il dolore in una prima fase della malattia può essere provocato dai rapporti sessuali (dispareunia), visite ginecologiche o dall’attività fisica; successivamente può diventare costante o intermittente, tendendo a peggiorare nelle fasi precedenti il ciclo mestruale.
Il dolore provoca inoltre contrazione dei muscoli della zona genitale (pavimento pelvico) provocando ipertono dell’area, che causa a sua volta dolore e alimentando ulteriormente la patologia.
Come si cura la vulvodinia con un trattamento galenico?
I problemi di Erika iniziano con la comparsa, otto anni fa, dei primi sintomi dolorosi che si manifestano prevalentemente durante i rapporti sessuali e che tuttavia sfuggono all’occhio clinico di medici non esperti. Solo dopo diversi anni, ad un ennesimo controllo ginecologico, viene finalmente identificato il problema dando un nome alla sua condizione
Questo consentirà ad Erika di ricevere supporto adeguato alla sua patologia, attraverso:
– Modifiche dello stile di vita con la giusta alimentazione e l’attività fisica
– Riabilitazione del pavimento pelvico: esercizi terapeutici per migliorare il tono muscolare, terapia manuale per ridurre il dolore, biofeedback e corrente antalgica per rilassare i muscoli.
– Preparazione galeniche topiche per migliorare l’ipertono del pavimento pelvico e la sintomatologia dolorosa.
L’uso di preparazioni galeniche topiche sotto forma di ovuli vaginali nel trattamento dei sintomi della vulvodinia si avvale di principi attivi in grado di svolgere un’azione miorilassante nonché analgesica e antinfiammatoria quali:
– Diazepam: farmaco appartenente alla classe delle benzodiazepine con particolare attività miorilassante
– Baclofene: tradizionalmente utilizzato per il trattamento sistemico della spasticità, la sua applicazione topica ha dimostrato di ridurre il dolore nei pazienti con dolore neuropatico localizzato.
– CBD: componente della Cannabis Sativa, privo di effetti psicotropi, in grado di svolgere azione antinfiammatoria e analgesica.
Attraverso l’applicazione serale di 1 ovulo vaginale contenente tali principi attivi a diverse concentrazioni, in soli 20 giorni, la paziente ha ottenuto una riduzione significativo della sintomatologia dolorosa, in particolare durante i rapporti sessuali, e del punteggio della Scala Ashworth Modificata (MAS) con miglioramento dell’ipertono del pavimento pelvico.
Inoltre, l’utilizzo di una preparazione galenica ha consentito di modulare la posologia dei singoli principi attivi sulla base delle necessità della paziente, mentre la scelta di una terapia topica consente di limitare notevolmente significativi effetti collaterali per via dello scarso assorbimento sistemico.
Dott.ssa Veronica Spoto, Direttore Scientifico Galenicaonline